Il mercato dell’auto in Italia ha fatto ben sperare per la chiusura del 2022, grazie agli ultimi cinque mesi dell’anno in ripresa e a un dicembre a +21% (104.915 nuove immatricolazioni registrate nel mese contro le 86.717 di dicembre 2021). Dati alla mano, però, il bilancio complessivo dei 12 mesi dello scorso anno ha segnato un –9,7%, pari a 1.316.702 unità. Calcolatrice alla mano, circa 141.000 vetture in meno sul 2021, con una cifra molto vicina al minimo storico registrato nel 2013 con 1.304.500 auto.

Mercato auto in Europa

Sempre secondo i dati UNRAE, anche nel continente europeo (30 Paesi dell’UE+UK+EFTA) si è registrato un risultato positivo consecutivo degli ultimi cinque mesi del 2022. Che, però, ha chiuso anche qui in segno negativo (-4,1%), anche se migliore rispetto alla media italiana del -9,7%. Le auto immatricolate sono state 11.286.939, circa 488.000 veicoli in meno rispetto alle 11.774.822 unità vendute nel 2021.

Come evidenzia una nota UNRAE, i cinque Major Markets sono stati caratterizzati in dicembre da un andamento molto differenziato: si passa dalla crescita a doppia cifra di Germania, Italia e Regno Unito (+38,1%, +21% e +18,3% rispettivamente), al pareggio della Francia (-0,1%), sino al vasto calo della Spagna (-14,1%). L’anno si chiude invece in negativo quasi per tutti, con la percentuale peggiore in capo all’Italia (-9,7%), seguita da Francia (-7,8%), Spagna (-5,4%), Regno Unito (-2,0%) e con l’eccezione della Germania (+1,1%). Il mercato italiano si conferma comunque al quarto posto sia a dicembre che nell’intero 2022, ma nel confronto annuale con il principale mercato europeo, la Germania, il suo peso perde 6 punti percentuali, passando dal 55,6% al 49,7%.

Fonte UNRAE

Mercato auto in Italia

Tornando al mercato auto Italia, l’analisi della struttura UNRAE del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, conferma una crescita in volume dei privati, al 52,8% di quota, che li porta a chiudere il 2022 comunque con immatricolazioni in flessione, su una share del 58,3% (-4,3 p.p.). Le autoimmatricolazioni confermano volume e quota in calo e chiudono l’anno all’8,5% del totale (-1,4 p.p.). In forte crescita il noleggio a lungo termine, che raggiunge il 28,7% del totale mercato di dicembre, grazie all’ottima performance di Top e Captive, e chiude il 2022 al 23,1% di quota (+5,5 p.p.). In recupero anche in dicembre il noleggio a breve termine che a fine anno si ferma, però, al 3,9% di quota di mercato (-0,4 p.p.). Prosegue il trend positivo delle società, al 7% di quota in dicembre e al 6,2% (+0,5 p.p.) nei 12 mesi 2022.

Tra le alimentazioni, benzina e diesel segnano una crescita a doppia cifra nel mese, ma perdono in volume sul totale 2022 chiudendo rispettivamente al 27,5% (-2,2 p.p.) e al 20% di quota (-2,6 p.p.). Il Gpl chiude dicembre e totale anno in crescita, archiviando nell’intero 2022 l’8,9% delle preferenze (+1,6 p.p.). Prosegue la frenata del metano che nel 2022 si ferma appena allo 0,8% di rappresentatività. In dicembre le ECV coprono il 9,4% delle preferenze, con le elettriche pure (BEV) al 4,3% e le plug-in (PHEV) al 5,1%; nell’intero anno chiudono rispettivamente al 3,7% (-0,9 p.p.) e al 5,1% (+0,4 p.p.). Molto dinamiche le ibride che chiudono il 2022 guadagnando oltre 5 punti di quota, al 34,1% di share, con un 9,1% per le “full” hybrid e 25,0% per le “mild” hybrid.

Come da tempo proposto da UNRAE – sottolinea il direttore generale Andrea Cardinali – i Decreti appena approvati  per per la realizzazione di oltre 21.000 colonnine di ricarica per veicoli elettrici entro i prossimi 3 anni, in centri urbani e superstrade, andrebbero affiancati da interventi quali: potenziamento degli incentivi per privati e aziende all’acquisto di autovetture per il rinnovo del parco circolante, almeno fino al 2026; elaborazione di una politica infrastrutturale anche per il rifornimento di idrogeno; revisione dell’impianto fiscale del settore, modulando detraibilità Iva e deducibilità dei costi in base alle emissioni di CO2 per le auto aziendali; pianificazione rapida per una riconversione industriale della filiera automotive e della componentistica per riportare il nostro Paese a essere un riferimento a livello europeo”.

MERCATO ITALIA IN SINTESI
Gennaio-Dicembre 2022
1.316.702 immatricolazioni
-140.000 unità / -9,7% sul 2021
Gennaio-Dicembre 2021
1.457.952 immatricolazioni
+76.000 unità / +5,5% sul 2020
– 460.000 unità / -24% sul 2019.

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