Una volta c’erano le luci di posizione, gli anabbaglianti e gli abbaglianti. E non c’era scampo: se una persona distratta al volante (o anche poco simpatica e rispettosa) lasciava accesi gli abbaglianti al passaggio di un altro mezzo in direzione opposta, oltre al grande fastidio sussisteva il pericolo di restare qualche istante senza piena capacità visiva…

A dire il vero, abbiamo parlato al passato, ma ancora la maggior parte dei veicoli montano “normalissimi” fanali: ovvero le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti, i proiettori di profondità (i cosiddetti abbaglianti), i fari antinebbia, oltre alle luci di stop, al proiettore di retromarcia, agli indicatori luminosi di direzione (le frecce), alle luci posteriori antinebbia posteriori, per arrivare alla luce della targa.

Per fortuna grazie alla tecnologia saranno sempre meno le occasioni di essere “sparaflesciati” – per prendere a prestito il termine utilizzato nella trilogia del film “Men in Black”, con cui Will Smith e Tommy Lee Jones (gli agenti J e K) facevano perdere a fin di bene a testimoni “scomodi” la memoria di alcuni episodi mostrandogli un potente flash luminoso – visto che all’interno delle soluzioni ADAS (di cui Doctor Glass è all’avanguardia nell’assistenza ai propri clienti) compaiono anche i fari adattivi.

In sostanza al posto degli “ottusi” fanali tradizionali, le auto di nuova generazione montano fanali “intelligenti” connessi con telecamere, sonar e radar, che si adattano dalle condizioni di luce esterna al passaggio di altri veicoli, dalle curve e i rettilinei fino alla velocità.

Questo sistema permette di cambiare tanto l’intensità che la direzione del fascio luminoso, momento per momento. Se ad esempio di notte viene rilevata un’auto in senso opposto, tradizionalmente noi spegniamo gli abbaglianti. Invece, il faro adattivo riduce gradualmente la potenza rispetto all’avvicinarsi del veicolo e nell’area dove l’altro veicolo sta viaggiando.

Allo stesso modo, in autostrada se abbiamo bisogno di vedere più lontano, i fanali si alzano verso l’alto. In caso di curve, i fanali ruotano a destra o sinistra a seconda delle esigenze. I sistemi più sofisticati uniscono sia i movimenti verticali che orizzontali, consentendo una ancora maggiore visibilità. Altre funzioni importanti sono quelle degli abbaglianti che si accendono e spengono da soli, del rilevamento dei riflessi sui cartelli stradali (nel qual caso viene ridotta l’intensità per non “auto-abbagliarsi”).

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