Passare o non passare? Se al tempo di Shakespeare ci fossero stati i semafori, forse il più grande drammaturgo di tutti i tempi avrebbe scritto una composizione dedicata al bello e al cattivo tempo che gli automobilisti e i trasportatori vivono quotidianamente al volante. Tra gli argomenti immancabili ci sarebbero stati certamente il semaforo, con le sue luci alternate verde, gialla e rossa e – più in particolare – il dilemma se transitare o meno quando di fronte al parabrezza scatta la luce gialla.

Passando dalla poltrona di un teatro al sedile del nostro veicolo, la risposta la dà il Codice della strada e in particolare l’articolo 41, Titolo II (Della costruzione e tutela delle strade) e Capo II (Organizzazione della circolazione e segnaletica stradale).

In particolare ricordiamo che, al netto delle precedenze e riferendoci ai veicoli:

  • semaforo verde = libera circolazione
  • semaforo giallo = preavviso di arresto
  • semaforo rosso = obbligo di arresto.

Al paragrafo 10 si legge testualmente: “Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza”.

Non è quindi indicato un tempo di durata minima/massima del giallo, che ha aperto in passato numerosi ricorsi e dibattiti. La lacuna è stata colmata con la nota 67906 del 2007 del Ministero dei Trasporti e stabilisce una relazione tra tempo minimo di durata del giallo, appunto, direttamente correlato al limite di velocità consentito sul tratto in questione:

  • 3 secondi / velocità 50 km/h
  • 4 secondi / velocità 60 km/h
  • 5 secondi / velocità 70 km/h.

Una recente ordinanza della Cassazione (567/2019) ha in ogni caso stabilito che la sanzione scatta anche se il giallo è troppo breve: “il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all’arresto”.

Quanti di noi, invece, al momento del giallo premono sull’acceleratore? In caso di multa per passaggio appunto con semaforo rosso, la sanzione va da 137,55 a 550,20 euro, con 6 punti tolti sulla patente. Nel caso di recidiva nell’arco del biennio, è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Dubbi semaforici o no, certamente non è in discussione la professionalità della rete Doctor Glass che grazie alla soddisfazione espressa dai clienti e ad analisi indipendenti ha dalla sua anche il “Sigillo di Qualità Top Servizio” categoria “riparazioni parabrezza” nella classifica Migliori in Italia – Campioni del Servizio 2018/2019 pubblicata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza e l’Italian Franchising Award categoria “innovazione tecnologica”.

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