La colonnina robotizzata che ricarica da sola le automobili elettriche

Se in Norvegia si sono registrate liti per accaparrarsi una presa di ricarica dell’auto elettrica viste le decine di migliaia di vetture green circolanti (questa nazione viaggia infatti a un ritmo di 2 immatricolazioni su 3 sia 100% elettriche sia ibride, pari quindi a circa il 60% del venduto) in Italia non abbiamo per il momento di questi problemi. Da noi, infatti, le vetture “verdi” vendute ogni anno viaggiano purtroppo al ritmo di appena 1 su 400.
Ma se i norvegesi stanno rapidamente risolvendo la questione, installando sempre più colonnine di ricarica, un altro popolo molto avanzato in questo ambito e assolutamente concreto (parliamo della Germania, secondo mercato europeo), sta già pensando a come far perdere meno tempo possibile alle persone sperimentando un robot in grado di ricaricare autonomamente ogni tipo di vettura.
L’idea è nata in seno all’Università di Graz e vede tra i capofila anche BMW. In pratica una volta parcheggiata l’area nel perimetro di azione del braccio meccanico, grazie all ausilio di telecamere e sensori, il robot è in grado di aprire il vano dove è alloggiata la presa, inserire il cavo dell’alimentazione e aspettare che la ricarica sia effettuata. Dopodiché completa il procedimento contrario e il veicolo è pronto a partire.
Grazie all’innovazione tecnologica, al digitale e all’intelligenza artificiale è facile immaginare anche i passi immediatamente successivi a questo, considerando che “il pieno” di un veicolo elettrico necessita di molto più tempo (da 3 a 5/6 ore) per essere fatto rispetto alle tradizionali vetture a motore termico (da qui le liti in Norvegia…).
Ipotizziamo allora di parcheggiare varie auto elettriche lungo un marciapiede fornito di robot capace anche di muoversi. Questo potrà ricaricare (totalmente o anche solo parzialmente) una a una tutte le auto, rispetto a vari parametri: il livello di carica, la priorità di prenotazione fatta eventualmente dal conducente, la necessità di dover ripartire prima rispetto a un altro e via dicendo. E inviando, ovviamente, tutti gli aggiornamenti in tempo reale sullo smartphone dei rispettivi proprietari.
Insomma, il mondo sta cambiando e sono davvero infiniti gli scenari che la tecnologia usata in modo intelligente può aprirci. Intanto il mercato globale delle vetture elettriche viaggia verso 2 milioni di nuove immatricolazioni per il solo 2018 (+80%).
Per l’immagine di copertina ringraziamo @FTG – TU Graz