Oggi parliamo di AEB, acronimo di “Autonomus Emergency Break”, ovvero frenata d’emergenza. Come dicono le parole, si tratta di un sistema che interviene autonomamente quando si presentano alcune condizioni, scongiurando l’impatto o riducendo al minimo possibile la velocità di collisione tra il nostro veicolo e un altro che ci precede, oppure un pedone.

Innanzitutto bisogna distinguere tra quei dispositivi “inter-urban” programmati per agire a basse velocità ed entro un raggio di circa 10 metri davanti a noi (quindi che evitano i troppo frequenti errori di distrazione nel traffico cittadino: il 90% degli incidenti è infatti imputabile all’errore umano) e quelli montati su auto di gamma alta che sono un vero e proprio supporto alla guida a velocità sostenute anche in strade extraurbane e autostrade. Solitamente in caso di pericolo parte un segnale acustico e dopo un breve lasso di tempo l’auto inizia a frenare da sola.

Entrambi i sistemi funzionano grazie ai sensori montati sul nostro parabrezza. Diventa quindi fondamentale nel caso di sostituzione del cristallo anteriore effettuare una perfetta ricalibratura. In tal senso Doctor Glass è sicuramente all’avanguardia grazie al servizio A.D.A.S. (Advanced Driver Assistance System) che garantisce il perfetto funzionamento dei vari sensori a cominciare dalla sopra citata frenata d’emergenza (AEB), per passare alla Lane Keeping Assist (LKA, sistema che fa restare il veicolo al centro della corsia di marcia) e arrivare all’Adaptive Cruise Control (che abbina a una costante velocità di crociera anche la distanza minima di sicurezza dal veicolo che ci precede).

Tornando all’Autonomus Emergency Break, la normativa europea approvata a fine 2017 ha aperto la strada all’AEB (oltre al LKA) ma non ne ha ancora fissato i tempi di obbligatorietà. Negli Stati Uniti, invece, l’obbligo scatterà dal 2022, insieme a quello della telecamera posteriore di parcheggio, manovra che solo negli USA provoca purtroppo ogni anno 200 vittime. In attesa delle imposizioni nel Vecchio Continente, moltissime case automobilistiche hanno già iniziato a fornire di serie o come optional l’AEB. Basti pensare che solo a livello di city car e di utilitarie (entro i 10mila e 15mila euro) sono oltre 20 le auto interessate (fonte sicurauto.it). Per non parlare poi di berline, suv e via dicendo. Negli Stati Uniti indicativamente tra serie e optional l’AEB è presente sul 50% delle auto a listino. Ancora troppo poco, ma i tempi sono fortunatamente ormai maturi per un grande salto di qualità rispetto alla sicurezza.

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