Il 2021 per le immatricolazioni auto in Italia (dati UNRAE) si apre con un segno negativo registrato al 31 gennaio pari al -14,1%. Un dato certamente non positivo e solo in leggero miglioramento sia rispetto alla media dello scorso dicembre (-14,8%) sia di quella dell’intero 2020 che ha toccato un pesante -27,7%. Dato, quest’ultimo, peggiore purtroppo anche della media dell’Unione Europea che si è fermata al 23,7%.

“In questo scenario la nostra stima per il mercato delle autovetture nel 2021 è di 1.550.000 immatricolazioni, che indica un andamento positivo del +12% rispetto all’annus horribilis appena chiuso, ma che va letta in relazione al trend pre pandemia: parliamo ancora di un pesante calo del 19% rispetto ai livelli 2019 e non è certamente una stima prudenziale”, afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.

2020 IN SINTESI
Lo scorso anno, dopo i primi due mesi con una media UE (Italia in linea) intono al -7%, è arrivato il tracollo che ha fatto registrare ad aprile 2020 il mese più terrificante della storia automobilistica. Basti pensare che in Italia il tachimetro è andato all’indietro fino a toccare il -97,6%, pari ad appena 4.279 immatricolazioni.
Poi, grazie all’ecobonus estivo le vendite sono riprese e a settembre si è rilevato l’unico segno positivo di tutto l’anno: +9,54%, preceduto da un -0,4% di agosto e seguito da un -0,2% di ottobre. Troppo poco, però, visto che i fondi per rinnovare il parco auto sono stati contenuti e quindi esauritisi nel giro di poche settimane in riferimento almeno alle fasce più accessibili. A novembre e dicembre si è perso ancora (-8,2% e -14,8%) per andare infine in leggerissima controtendenza ad avvio 2021.

GENNAIO 2021
Se il primo mese di quest’anno nel Belpaese ha toccato -14,1%, bisogna anche aggiungere che il confronto è fatto rispetto al gennaio 2020 dove si era già registrato un -5,9%. A gennaio 2021 le vetture immatricolate sono state 134.772 contro le 156.890 del gennaio 2020.
A farla da padrone è sempre la motorizzazione benzina con una quota del 36% (48.487 immatricolazioni), seguita dal diesel a 26,9% (36.302). Le ibride HEV (benzina / diesel + elettrico) salgono al 24,3% più che raddoppiando la quota di mercato dal 9,2% del gennaio 2020. Le ibride plug-in (PHEV) dal 0,9% crescono fino al 2,8% del totale.

IMMATRICOLAZIONI ITALIA E UNIONE EUROPEA 2020 E 2021
Di seguito le immatricolazioni del gennaio 2021 in Italia, di tutto il 2020 in Italia ed Europa, infine del dettaglio italiano degli ultimi tre trimestri dello scorso anno.

  • ITALIA gennaio 2021: 134.772 veicoli immatricolati (-14,1% / gennaio 2020)
  • ITALIA gennaio-dicembre 2020: 1.393.556 (-27,7% / gennaio-dicembre 2019).
    • Italia dicembre 2020: 121.206 veicoli immatricolati (-14,8% / dicembre 2019)
    • Italia: novembre 2020: 139.906 v.i. (-8,2% / novembre 2019)
    • Italia ottobre 2020: 156.978 veicoli immatricolati (-0,2% / ottobre 2019)
    • Italia settembre 2020: 156.132 v.i. (+9,54% / settembre 2019)
    • Italia agosto 2020: 88.801 v.i. (-0,4% / agosto 2019)
    • Italia luglio 2020: 136.653 v.i. (-10,9% / luglio 2019)
    • Italia giugno 2020: 132.457 v.i (-24,1% / giugno 2019)
    • Italia maggio 2020: 99.711 v.i. (-49,6% / maggio 2019)
    • Italia aprile 2020: 4.279 v.i. (-97,6% / aprile 2019)
  • UNIONE EUROPEA gennaio-dicembre 2020: 9.942.509 (-23,7% / gennaio-dicembre 2019).

 

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