Perché effettuare una riparazione del parabrezza? Viaggiare con il cristallo anteriore danneggiato comporta una sanzione da parte delle forze dell’ordine? E che con un parabrezza scheggiato o crepato scatta il semaforo verde o il semaforo rosso durante la revisione?
Vediamo con ordine le principali risposte a questi interrogativi e le loro conseguenze che, in sintesi, possono essere sintetizzate con: sicurezza e risparmio.

Scheggiatura o crepa?

Quando parliamo di un danno al parabrezza dobbiamo capire per prima cosa se si tratta di una scheggiatura o a una crepa. Quest’ultima non può essere purtroppo riparata. La scheggiatura, invece, è oggetto di riparazione a regola d’arte quando è inferiore a una moneta di 2 euro, è posizionata ad almeno 6 centimetri dai montanti e non si trova nel mezzo della visuale del guidatore. I dati più recenti in termine di parabrezza danneggiato dicono che il 36% degli italiani (oltre uno su tre) non interviene.

Perché riparare il parabrezza conviene sempre?

La prima risposta è relativa ai costi: la riparazione, anche se nella nostra polizza non abbiamo attivato la copertura sui cristalli, si paga dalle 5 alle 10 volte in meno della sostituzione. La seconda è relativa ai tempi: per l’intervento di riparazione si deve attendere circa trenta minuti, mentre il cambio totale del parabrezza richiede fino a due ore. Terzo, un occhio all’ambiente: riparare un parabrezza riduce le emissioni di CO2 del 90% a dispetto della sostituzione?

Multe per chi ha il cristallo anteriore danneggiato?

Esiste una risposta puntale anche per questo interrogativo. Il Codice della strada non fa sconti. La normativa vigente prevede per il parabrezza danneggiato – al di là se si tratti di scheggiatura o di crepa – sanzioni che vanno da 85 a 335 euro con l’aggravante da 45 a 168 euro se l’accertamento viene eseguito in autostrada.

Cosa avviene durante la revisione?

Il parabrezza danneggiato ci farà tornare a casa a mani vuote. Nel senso che il nostro veicolo non passerà la revisione, proprio per gli stessi motivi del precedente paragrafo. Un vetro rotto non è in regola in nessuna situazione.

Non ultima, la sicurezza!

Dopo tante domande e risposte, ci vuole un’affermazione. La sicurezza prima di tutto. Nel caso della riparazione del parabrezza, non farlo può creare anche una rottura improvvisa, dovuta a vibrazioni e contraccolpi per gravi irregolarità del manto stradale. Oppure, la causa possono essere sbalzi di temperature caldo-freddo tra riscaldamenti, aria condizionata e condizioni climatiche esterne.

Un’altra raccomandazione è quella di evitare il fai da te. Sono necessari anni di formazione ed esperienza per intervenire su un parabrezza. Evitate interventi “fatti in casa” e/o presso persone non autorizzate e senza pezzi certificati. Anche perché, in caso di danni o incidenti, possono venire meno le coperture assicurative.

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