Autovelox, che abbondanza! L’Italia, secondo una recente ricerca europea, detiene il record di apparecchiature destinate alla lotta all’alta velocità. Scopo assolutamente nobile, quest’ultimo, visto che va a scongiurare in primis vittime e danni. D’altra parte, spicca comunque all’occhio che in termini di numero di autovelox noi italiani battiamo di quattro volte la Francia e di tre volte la Germania.

Selfie di vacanza o foto per il verbale?

Pronti per goderci una meritata vacanza a suon di relax e qualche immancabile selfie, attenzione alle foto che potrebbero vederci protagonisti, ma in negativo. Stiamo parlando di quelle degli autovelox e altri mezzi di rilevazione eccesso di velocità, sia in Italia che all’estero ovviamente.

Come sottolineato dalla testata specializzata Al Volante, “le tabelle finali sono state redatte utilizzando i dati relativi alle informazioni su multe, limiti di velocità e limiti di tasso alcolemico nel sangue, forniti da Speeding Europe, SCBD e Auto Europe. Per calcolare il punteggio complessivo per ogni paese, è stato dato a ciascuno di essi un punteggio normalizzato su dieci per ogni fattore. Successivamente è stata poi fatta una media di questi sette punteggi arrivando così al punteggio finale espresso con un numero”.

Il Belpaese è il regno degli autovelox

Secondo il report pubblicato nelle scorse settimane del portale online Zutobi, l’Italia conta 8.073 autovelox, contro i 4.014 del Regno Unito, 3.813 della Germania, i 2.406 della Francia e i 1.390 (ultimo paese a quattro cifre) della Spagna. La Slovacchia ne ha appena 13, il Lussemburgo 24, il Portogallo 98, la Lettonia 113 e la Lituania 140.

La Norvegia è più generosa ma intransigente

Come si è visto che nel report delle immatricolazioni di maggio 2021, la Norvegia è l’unico paese europeo a vantare un segno positivo: addirittura +7,2%, rispetto a una media continentale del -25% e italiana del -27,9%. Il trend positivo dei norvegesi si deve alle fortissime politiche di incentivi a favore dell’elettrificazione del parco auto. Se, però, da una parte i governanti sono molto generosi, dall’altra diventano – giustamente – molto severi laddove un veicolo lo si utilizzi in modo sbagliato e/o pericoloso. Basti pensare che passare col rosso fa scattare una sanzione di 756 euro, contro i 200 euro dell’Italia o gli 85 del Regno Unito e i 90 euro di Francia e Germania. Stesso discorso per la guida in stato di ebrezza, con limite bassissimo di percentuale di alcol nel sangue di appena lo 0,02% e addirittura 5.783 euro di multa, contro lo 0,04% e i 1.500 euro dell’Italia o i 0,05% e 500 euro della Germania.

L’Albania la più buona…

Sempre a livello di sanzioni, in Albania, ad esempio, passare col rosso costa 10 euro e guidare parlando al telefono appena 8 euro… Insieme ad altri fattori, si può affermare che gli automobilisti un po’ più indisciplinati vorrebbero circolare soltanto lungo le sue strade. Ma guardando la tabella verde, un po’ tutto l’est Europa sembra avere una legislazione meno punitiva.

Al di là dei Paesi dove si vorrebbe vivere e circolare, o dove si andrà in vacanza, l’importante è prestare sempre la massima prudenza. La sicurezza viene prima di tutto, sempre!

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